Conosciamo meglio Andrea, operatore a Nodi-storie di arredo.
Per condividere con voi il lavoro degli operatori all’interno della nostra Cooperativa, abbiamo deciso di intervistare Andrea, operatore a Nodi-storie di arredo di Fidenza.
Qual è la tua storia personale all’interno della cooperativa e perché oggi continui a fare questo lavoro?
È da un anno che sono a Nodi e mi trovo molto bene. Prima avevo solo la libera professione ma la mia esigenza era quella di confrontarmi con una realtà diversa da quella a cui ero abituato. Qui in cooperativa, invece, c’è un gruppo di lavoro e mi piace lavorare insieme. Sto imparando e allo stesso tempo sto dando il mio contributo sia con i ragazzi che allo staff.
Raccontaci la realtà di nodi e che valore aggiunto da alla cooperativa.
Lavoriamo a stretto contatto con persone che hanno avuto un passato difficile con la tossicodipendenza, che sono stati in carcere o persone con problemi psichici. Li aiutiamo ad essere reinseriti nel mondo del lavoro. Nodi è un lavoro molto pratico che da molte soddisfazioni perché gli oggetti con cui abbiamo a che fare sono sempre diversi e sfidanti. Partire da un tronco di legno e vedere la realizzazione finita di un oggetto da molta soddisfazione. Qui, continuiamo a svolgere, inoltre, i progetti per i parchi pubblici di cui si occupava prima il progetto “Cristina”, sul comune di Fidenza.
I prodotti che realizzate possono essere acquistati anche da singole persone o solo da aziende?
La maggior parte dei progetti realizzati da Nodi sono su commissione. Viene fatto prima un rendering del prodotto, se viene accettato dal cliente viene creato il progetto sul pc e poi realizzato in falegnameria con i legni scelti appositamente. Alcuni prodotti, invece, vengono progettati da noi con l’idea di essere proposti come prodotti finiti, ad esempio la linea di arredo da esterno che comprende tavoli, panche e sedie.
Un progetto che abbiamo seguito è stato l’intero allestimento della Cooperativa Sociale Articioc realizzando gli arredi con prodotti della nostra falegnameria: il nostro sistema modulare utilizzato come divisorio e come sfondo, i tavoli e le panchine per arredare gli spazi e accogliere i visitatori.
Avete organizzato qualche progetto con le scuole?
Le scuole ci commissionano alcuni progetti, come ad esempio la creazione di aule esterne per le scuole. Abbiamo anche realizzato dei tavoli per alcune scuole di Parma. Principalmente, però, non facciamo collaborazioni dirette con le scuole ma con persone fragili, a rischio di dispersione scolastica.
Con il carcere di Parma è stato avviato un progetto di creazione di una piccola falegnameria. Il progetto nasce non solo per l’inserimento lavorativo ma per tenere occupato chi è ancora dentro.
Se siete incuriositi dalla realtà di Nodi-storie di arredo visitate il link https://www.nodidesign.it/
