Incontro sulla valorizzazione del territorio promosso in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

Sabato 2 ottobre, per iniziativa della Cooperativa Sociale Cigno Verde, si è tenuto a Bardi un incontro pubblico sul tema: “Sentieri, percorsi, guide per la valorizzazione ambientale, culturale ed economica del territorio”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la cooperativa Si può fare, si è svolta all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile, nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Francesco.

Il confronto, moderato da Fabio Faccini Presidente della Cigno Verde, ha evidenziato l’importanza di una azione integrata di rete che consenta di promuovere l’intero territorio e le sue opportunità. Il tema dei sentieri e dei percorsi ambientali è oggi di grande attualità e la pandemia, accanto al bisogno di relazioni sociali, ha fatto riscoprire il bisogno di natura, di spazi aperti di pratiche legate ad un turismo dolce, più lento e meno impattante.

Il territorio non è solo natura e paesaggio ma è anche un insieme di storia, tradizioni e cultura che si esprimono attraverso il patrimonio artistico, le tradizioni eno-gastronomiche, le produzioni tipiche, un sistema diffuso di ricettività.

Dopo il saluto del Sindaco di Bardi Giancarlo Mandelli, che ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione nella valorizzazione del territorio, Luigi Cadonici, esperto di marketing territoriale, ha parlato dell’importanza dei progetti di sviluppo legati all’Agenda 2030 dell’ONU e di come l’ambiente sia oggi, anche sul piano delle risorse disponibili, la vera sfida da cogliere. Ha anche ricordato quanti siano gli eventi (Fiera via Francigena, Festival Sviluppo Sostenibile, Borgofood a Fidenza, la fiera di Fornovo) che a partire dai percorsi in natura e dai camminamenti dei pellegrini, ripropongono un’idea innovativa di sviluppo territoriale.

Davide Galli, Presidente nazionale dell’AIGAE, ha efficacemente illustrato il ruolo delle Guide Ambientali Escursionistiche nella promozione integrata del territorio, con particolare riferimento all’importanza della formazione e delle relazioni con la comunità, nonché all’esperienza di collaborazione positiva che AIGAE ha sviluppato con la Regione Emilia Romagna.

Gianfranco Bertè, Vicepresidente del CAI di Parma, realtà radicata sul territorio, ha parlato delle mappe e delle guide predisposte dal CAI e del successo che hanno avuto, ricordando accanto al censimento dei beni artistici minori realizzato con i volontari del servizio civile, il recente appuntamento di escursionismo adattato organizzato dal CAI per garantire accessibilità e fruibilità del territorio alle persone più deboli.

Mario Marini, Presidente di Confagricoltura Parma e dei Musei del cibo, ha portato dati, valutazioni e la sua esperienza di “ristoratore” a supporto delle tesi proposte dall’incontro. In particolare, con il supporto di efficaci slide, ha svolto una accurata analisi del fenomeno turistico, dei bisogni e delle esigenze del territorio, della necessità di formazione e di professionalizzazione degli operatori locali.

In chiusura, Paolo Ferrecchi Direttore Generale Ambiente e Cura del Territorio della Regione, ha illustrato indirizzi e impegno dell’Ente nella promozione di un turismo sostenibile e nel sostegno a politiche di rilancio e di sviluppo del territorio, a cominciare dal bando a sostegno di giovani coppie disponibili a trasferirsi in appennino. Ha ricordato l’occasione del PNRR e la disponibilità di risorse che potrebbero avere ricadute positive sui Comuni della zona, oltre a bandi e finanziamenti che la Regione ha varato o ha in animo di approvare: tra questi il potenziamento della rete digitale per favorire lo smart working.

Molti dunque gli stimoli emersi dalla discussione che gli organizzatori si sono impegnati a rilanciare, anche organizzando nuovi momenti di approfondimento.

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